L’età nel trapianto di capelli 

L’ETÀ NEL TRAPIANTO DI CAPELLI

Prima di decidere quando sottoporsi al trapianto di capelli bisogna valutare attentamente diversi fattori. L’età nel trapianto di capelli è uno degli elementi da considerare prima di sottoporsi a questa procedura.

Solitamente quando si parla di età e trapianto di capelli si parla di un limite minimo di 22-23 anni e non è presente un limite massimo di età finché la salute del paziente è in buono stato.

Prima di sottoporsi al trapianto di capelli il medico considera sempre l’età del paziente e lo stato della caduta dei capelli prima di consigliare, o meno, il trapianto di capelli.

Pazienti troppo giovani o in stadi iniziali di caduta di capelli potrebbero non essere candidati ideali per il trapianto di capelli, dovendo rimandare di qualche anno la procedura.

Un trapianto di capelli effettuato troppo presto potrebbe portare ad una comparsa di nuove zone calve a causa dell’alopecia androgenetica. Parlando invece di età e trapianto di capelli per coprire ustioni e cicatrici non c’è un limite d’età minimo sebbene si cerca sempre di aspettare la maggiore età del paziente.

Il trapianto di capelli a che età si può effettuare? 

Molto spesso i pazienti si chiedono il trapianto di capelli a che età si possa effettuare. Per rispondere a questa domanda bisogna sempre considerare la situazione del paziente e il suo livello di caduta dei capelli.

In linea generale SI può effettuare il trapianto di capelli dai 22 agli 80 anni circa. Bisogna avere più di 22 o 23 anni prima di sottoporsi al trapianto di capelli. Non esiste inoltre un limite massimo d’età per il trapianto di capelli se lo stato di salute del paziente lo permette.

Si aspetta questo limite minimo per assicurarsi che non sarà necessario secondo un autotrapianto di capelli a causa della continuazione dell’alopecia androgenetica.

Inoltre, l’età per il trapianto di capelli considerata come limite in caso di ustioni e cicatrici che hanno portato alla caduta dei capelli permanente è di 18 anni, se non per casi eccezionali.

Qual è l’età minima nel trapianto di capelli? 

Quando si chiede qual è l’età minima nel trapianto di capelli non c’è una risposta uguale per tutti. Solitamente il medico aspetta che il paziente abbia 22 o 23 anni prima di consigliare il trapianto di capelli. Non c’è inoltre un’età massima per il trapianto di capelli se il paziente è in buona salute.

In che modo il trapianto di capelli è influenzato dall’età? 

Quando si parla di età nel trapianto di capelli, come spiegato in precedenza, ci sono alcuni fattori da analizzare prima di autorizzare la procedura. Questi sono:

  • Tipo di caduta di capelli;
  • Livello di caduta di capelli;
  • Situazione medica del paziente;
  • Zona donatrice;

Determinare il tipo di caduta dei capelli e il suo livello aiuterà il medico a comprendere se sia necessario aspettare o è possibile procedere immediatamente con il trapianto di capelli.

In alcuni casi, soprattutto in giovane età, l’alopecia potrebbe essere in uno stato acuto. Effettuare l’intervento in questo momento potrebbe richiedere un secondo trapianto in futuro. Si cerca sempre infatti di risolvere la situazione in un solo trapianto.

Inoltre il paziente, a prescindere dall’età, dovrebbe essere in buona salute per sottoporsi ad un autotrapianto di capelli. Questo riguarda soprattutto i pazienti più grandi o anziani. Un altro fattore da considerare è la zona donatrice.

Qualora si avesse l’età giusta e una buona situazione medica l’area donatrice potrebbe non permettere il trapianto. Il paziente interessato al trapianto di capelli deve avere una buona zona donatrice da cui è possibile estrarre unità follicolari sane e forti per essere impiantate nella zona calva.

Tipo di caduta di capelli 

Prima di parlare di età e trapianto di capelli bisogna analizzare la caduta dei capelli del paziente. Solitamente, i pazienti interessati al trapianto di capelli soffrono di alopecia androgenetica maschile ma in alcuni casi cercano di coprire le zone calve causate da ustioni e cicatrici.

Alopecia androgenetica 

L’alopecia androgenetica è una patologia che colpisce pazienti geneticamente predisposti e li rende soggetti all’ormone DHT. A causa dell’ormone DHT i follicoli piliferi si miniaturizzano (diventano più piccoli del normale) e tendono a cadere.

Inoltre, il capello, a causa di questa patologia, ha un ciclo di vita diverso dal normale. La fase telogen, di caduta, diventa più lunga portando il paziente ad avere periodi di perdita di capelli accelerata e più lunghi.

Non c’è modo di bloccare la caduta di capelli con terapie medicinali e il trapianto di capelli è l’unica soluzione definitiva per l’alopecia androgenetica maschile.

Ustioni e cicatrici 

Il trapianto di capelli è una soluzione per i pazienti che hanno sofferto di caduta di capelli a causa di ustioni e cicatrici. Ustioni di almeno il terzo grado e cicatrici portano alla perdita del follicolo permanente.

Il trapianto di capelli può risolvere questo problema qualora ci sia una buona area donatrice per il prelievo delle unità follicolari.

Livello della caduta di capelli 

Il limite di età nel trapianto di capelli è dato proprio dal livello di caduta di capelli. I medici di trapianto di capelli cercano sempre di risolvere il problema della calvizie in un solo trapianto. Sfortunatamente, l’autotrapianto non ferma la caduta dei capelli.

Qualora si effettui il trapianto troppo presto, quando la caduta non si è fermata, la caduta dei capelli continuerebbe, richiedendo ulteriori trapianti in futuro. I capelli trapiantati rimarranno mentre gli altri cadrebbero, creando un effetto antiestetico.

Il medico dovrà dunque analizzare il livello di caduta dei capelli per capire se sia il momento adatto o meno per sottoporsi all’operazione. Proprio per questo motivo quando si parla di età e trapianto di capelli si consiglia di aspettare almeno i 22-23 anni prima di sottoporsi al trapianto di capelli nel caso in cui si soffra di alopecia già dall’adolescenza.


Situazione medica del paziente 

Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica di tipo estetico non invasiva. Nonostante non sia una procedura pericolosa il paziente dovrebbe essere in buona salute prima di sottoporsi a questa procedura.

Attraverso una visita medica e l’analisi del sangue il medico analizza la situazione medica del paziente per assicurarsi che non sia pericoloso sottoporsi a prescindere dall’età al trapianto di capelli. I pazienti affetti di HIV/AIDS, epatite, diabete in caso non sia curato, gravidanza, allattamento, infezioni del sangue e problemi cardiaci.


Zona donatrice 

A prescindere dall’età nel trapianto di capelli bisogna sempre analizzare la zona donatrice del paziente. La zona donatrice è la parte della nuca in cui i capelli non sono affetti da alopecia androgenetica.

Sono dunque perfetti per essere prelevati e trapiantati nella zona calva. Il medico analizza la zona per capire se ci siano unità follicolari in un numero adatto per non lasciare zone calve nella zona donatrice e coprire la zona calva, solitamente nella parte frontale della testa.

Qualora il paziente non avesse una densità sufficiente nell’area donatrice non sarebbe possibile sottoporsi al trapianto di capelli.

https://it.wikipedia.org/wiki/Autotrapianto_di_capelli