Il diradamento dei capelli 

IL DIRADAMENTO DEI CAPELLI

Il diradamento dei capelli è un assottigliamento ed in seguito una perdita locale o diffusa dei capelli che porta ad una minore densità e lascia intravedere il cuoio capelluto. Spesso rappresenta il primo stadio della calvizie. Questo tipo di fenomeno colpisce indifferentemente uomini e donne di tutte le età. Può essere momentaneo o definitivo. Le cause del diradamento dei capelli possono essere diverse. Ad esempio, si può avere un diradamento dei capelli di tipo genetico (alopecia androgenetica diffusa) o un diradamento dovuto a stress, malnutrizione, squilibri ormonali o altre cause.

La prima cosa che occorre fare appena si notano i primi segnali di diradamento dei capelli è rivolgersi ad un dermatologo.

Cosa è il diradamento dei capelli? 

  • Fattore ereditario (alopecia androgenetica);
  • Cause ormonali;
  • Dieta squilibrata (mancanza di vitamine e nutrienti);
  • Eccessiva produzione di sebo;
  • Funzionamento non corretto della tiroide;
  • Vita stressante e poco sana (uso di alcol, fumo e droghe);
  • Errori nella cura del capello;
  • Malattie e cure medicinali;

Il diradamento dei capelli non è un fenomeno da sottovalutare perché la sua evoluzione può essere veloce ed inaspettata. Ai primi segni di diradamento il paziente dovrebbe recarsi immediatamente da un medico specialista per una diagnosi e per cominciare la cura che gli verrà prescritta. Il diradamento dovuto all’alopecia androgenetica diffusa non può essere arrestata ma, qualora curata correttamente, può essere rallentato. Qualora invece sia dovuto ad altre cause, se curato e quindi eliminandone la causa, il diradamento scompare ed il paziente torna ad avere la capigliatura che aveva.

Il diradamento capelli nell’uomo 

Il diradamento dei capelli nell’uomo così come nelle donne può avere origini diverse. Malnutrizione, vita stressante, utilizzo di cosmetici per lo styling, funzionamento non corretto della tiroide, squilibri ormonali etc. Il diradamento dei capelli nell’uomo qualora definitivo ed irreversibile è di natura ereditaria e prende il nome di alopecia androgentica. L’alopecia androgenetica è il tipo più noto di diradamento dei capelli di tipo ereditario e può avere un processo molto veloce o, al contrario, può presentarsi come calvizie ad evoluzione lenta. Il diradamento dei capelli spesso inizia nel periodo della maturazione sessuale poiché durante questa fase di sviluppo il livello di ormoni maschili aumenta. Può però presentarsi anche in età più tarda. È causato da una predisposizione genetica che rende i follicoli piliferi sensibili nei confronti degli ormoni androgeni. Ciò causa la caduta dei capelli. Questa tipo di calvizie si manifesta prima come diradamento frontale o del vortex, poi va espandendosi sempre di più fino a far diventare tutta la parte superiore del capo calva. In questo tipo di calvizie i capelli sono sensibili all’ormone maschile DHT che fa miniaturizzare i follicoli. Questi non nutrendo il capello lo fanno indebolire e cadere. Il capello, una volta caduto non ricrescerà mai più.

L’alopecia androgenetica si può distinguere in calvizia ad evoluzione lenta e ad evoluzione rapida.  La calvizia ad evoluzione lente è il processo di avanzamento nel tempo dell’alopecia androgenetica. Questo tipo di diradamento dei capelli comincia dopo i trent’anni e avanza lentamenete negli anni fino alla vecchiaia del paziente.

Il diradamento capelli nella donna 

Il diradamento dei capelli nella donna, come nell’uomo, può essere di diversi tipi. Le cause scatenanti possono essere dovute allo stile di vita, agli ormoni o ad una cattiva alimentazione etc. Qualora le cause siano genetiche, questo tipo di diradamento pende il nome di alopecia androgentica femminile diffusa. Il diradamento di capelli nella donna può essere locale o diffuso (solitamente è questa la situazione più osservata nelle pazienti di sesso femminile) e molto spesso si presenta come diradamento frontale. Per le donne il diradamento dei capelli è un gran nemico poiché impatta gravemente la loro immagine e di conseguenza può creare problemi anche a livello psicologico. Pertanto la paziente deve recarsi fin dai primi sintomi subito da un medico specialista che l’aiuterà a rallentare l’avanzamento del fenomeno e quindi a nascondere il diradamento dei capelli. L’alopecia androgenetica femminile è un tipo di calvizie dovuto alla sensibilità che i follicoli piliferi hanno nei confronti dell’ormone maschile DHT. Il DHT rimpicciolisce i follicoli che cadono per poi non ricrescere mai più. L’alopecia androgenetica femminile può essere combattuta con l’utilizzo di medicinali (utilizzabili solo con ricetta medica) e con trattamenti che favoriscono il nutrimento del capello dalla radice (mesoterapia). Le pazienti che si chiedono cosa fare con il diradamento dei capelli delle donne e specialmente con il diradamento dei capelli delle donne frontale devono sapere che questo è un fenomeno irreversibile pertanto la soluzione definitiva al problema per molte pazienti è il trapianto di capelli. 

Il diradamento capelli le cause temporanee 

Il diradamento dei capelli può essere dovuto a cause temporanee. In seguito alla visita medica di uno specialista e agli esami che esso riterrà opportuno fare per chiarire la situazione del paziente, ne verrà individuata la causa e sarà possibile prescriverne la cura. Qualora ben curato, il diradamento temporaneo scompare con la scomparsa della sua causa. Tra le cause del diradamento temporaneo abbiamo:

  • Caduta capelli e ormoni;
  • Caduta dei capelli stagionale;
  • Effetti collaterali di terapie medicinali;
  • Stile di vita e cattive abitudini;

Qualora si utilizzino cure, medicinali ed integratori per eliminare le cause del diradamento temporaneo, assieme ad esse si vedrà sparire il diradamento stesso. Ogni tipo di calvizie prevede cure e trattamenti diversi pertanto non bisogna assolutamente fare cure fai-da-te ma qualora si viva una tale situazione recarsi da un medico specialistico per una diagnosi è la prima cosa da fare. La cura prescritta dovrà poi essere seguita alla lettera per poterne vedere i risultati nel tempo. Questi tipi di calvizie, infatti, non sono irreversibili pertanto combatterli è molto importante.

Caduta capelli e ormoni 

Alla base del diradamento dei capelli spesso troviamo squilibri ormonali. Essi possono essere dovuti a cause diverse e possono essere squilibri di ormoni estrogeni o di ormoni androgeni. Riportare gli ormoni a livelli naturali fermerà pertanto il diradamento da essi causato.

La caduta dei capelli e gli sbilanci ormonali hanno delle correlazioni note tra cui:

  • tiroide e caduta capelli;
  • insulina e caduta dei capelli;
  • Il periodo dopo il parto e la menopausa;

Molto spesso, infatti, curare questi scompensi e riportare gli ormoni a livelli ottimali elimina contemporaneamente il problema della calvizie.

Tiroide e caduta capelli 

Scompensi alla tiroide vanno a provocare una variazione del livello di ormoni nel sangue. Questo squilibrio dovuto spesso al cattivo funzionamento della tiroide ha come conseguenza molto spesso anche il diradamento dei capelli. Con la cura dell’ipertiroidismi o dell’ ipotiroidismo si vanno a riportare ad un livello naturale ed equilibrato gli ormoni e di conseguenza tutti i disturbi che derivavano da questa disfunzione della tiroide scompaiono.

Insulina e caduta dei capelli 

L’insulina è un ormone che aiuta la crescita. Si è scoperto che ha un gran ruolo nel problema della calvizie poiché stimola la crescita dei follicoli. Essa influisce sulle cellule adipose che si trovano attorno ai follicoli. Queste rilasciano sostanze che vengono assorbite dai follicoli che stimolano a loro volta la crescita dei capelli. Mantenere un livello equilibrato d’insulina aiuta pertanto a combattere la calvizie.

Il periodo dopo il parto e la menopausa 

Nel periodo che precede il parto, la donna avrà un livello di estrogeni (ormoni femminili) molto alto nel proprio corpo. Questi sono di gran giovamento per il capello e lo aiutando ad essere sano e forte. Dopo aver partorito, invece, le donne hanno uno sbalzo ormonale nella direzione opposta ovvero il livello di estrogeni si abbassa notevolmente. Ciò comporta una presenza maggiore nel corpo di ormoni maschili i quali causano la miniaturizzazione dei follicoli e quindi, in seguito, la caduta dei capelli. I capelli infatti non riuscendosi più a nutrire, a causa di questa miniaturizzazione follicolare, si indeboliscono e cadono. Anche donne in menopausa vivono la stessa situazione e ciò è dovuto allo squilibrio ormonale che si viene a creare in questo periodo grazie al quale gli estrogeni diminuiscono e gli ormoni androgeni aumentano.

Perdita di capelli stagionale e diradamento dei capelli 

La caduta dei capelli stagionale è un fenomeno che colpisce indifferentemente tutte le persone. Alcuni perdono più capelli altri meno ma tutti vivono questo fenomeno. Ciò è dovuto al cambio di stagione e quindi di luce, temperatura e quindi alla reazione del corpo a questo cambiamento. Alcuni studi hanno dimostrato che si tende ad avere più capelli in estate e a perderli all’inizio dell’autunno. Ciò avviene perché il corpo per proteggersi dal caldo e dai raggi solari produce più capelli nella stagione estiva mentre tende a perderli in autunno.

Aiutare il corpo a superare questi cambiamenti con una corretta alimentazione e l’utilizzo di integratori contenenti vitamine (specialmente B, C e D) aiuterà a mantenere il metabolismo e di conseguenza i capelli sani e ad evitarne un’eccessiva caduta.

Effetti collaterali di terapie medicinali 

Il diradamento dei capelli può essere dovuto ad effetti collaterali di determinate terapie medicinali. L’assunzione di alcune medicine può provocare infatti una caduta eccessiva di capelli che però cessa nel momento in cui la terapia viene interrotta. Tra i medicinali che possono causare questo fenomeno abbiamo:

  • Antidepressivi;
  • Steroidi anabolizzanti;
  • Anfetamine;
  • Iso teonina;
  • Farmaci betabloccanti;
  • Coumadin;
  • Farmaci per il colesterolo;
  • Eparina;
  • Terapie ormonali;
  • Chemioterapia;
  • Medicine ad alto dosaggio di vitamina A;

Stile di vita e cattive abitudini

Una vita molto stressante e insalubre è solitamente una delle cause principali del diradamento dei capelli. L’utilizzo di alcool in maniera eccessiva, fumare, dormire poco ed essere soggetti a ritmi di vita troppo veloci causa squilibri del metabolismo che si riversano prima di tutto con reazioni della pelle e dei capelli. Questi fattori impattano infatti prima di tutto la circolazione sanguigna che trasporta i nutrimenti a bulbi piliferi ed in tal modo viene impedita una corretta nutrizione del capello da parte del bulbo pilifero.

Diradamento da Stress 

Il diradamento da stress è un tipo di calvizie molto comune. Esso infatti aumenta la produzione di cortisolo da parte del fegato. Questo a sua volta va ad impattare la produzione di insulina che ha un gran peso sull’equilibrio del livello di ormoni nel nostro corpo. Gli squilibri ormonali sono una delle cause principali della malnutrizione del follicolo pilifero da parte del bulbo pilifero stesso. 

Fumo e alcool 

Fumo ed alcool provocano una vasodilatazione nel sistema sanguigno (dilatazione delle vene e quindi un flusso sanguigno più lento) A causa di questo fenomeno il sangue che porta i nutrimenti al bulbo pilifero tramite una fitta rete capillare andrà a nutrire più lentamente il capello dalla radice. Il capello non nutrito correttamente si indebolisce, perde tono e si assottiglia ed infine cade.

Caduta dei capelli e Alimentazione 

Una sana alimentazione è molto importante per la salute dei capelli. Vitamine, minerali e nutrienti vengono portati fino al bulbo pilifero grazie al sangue attraverso un fitto sistema capillare. Il bulbo pilifero assorbendo questi nutrimenti fa crescere il capello sano e forte. Le vitamine principali per la salute del capello sono quelle del gruppo B, C e D. Zinco, ferro, magnesio ed altri minerali sono anch’essi di gran supporto alla crescita dei capelli stessi. Mangiare in maniera sana ed equilibrata pertanto aiuta a mantenere i capelli sani e forti e ad evitarne il diradamento.

Styling e trattamenti aggressivi         

Il diradamento dei capelli può essere dovuto anche all’ uso di trattamenti aggressivi nei confronti dei capelli. Ciò può avvenire qualora si usino tinte aggressive, gel per capelli lacche o spray ed altri tipo di prodotti per lo styling della capigliatura che non sono di buona qualità o che ad ogni modo possono rivelarsi aggressivi per il cuoio capelluto e quindi per i capelli stessi. Qualora si decida di utilizzare tali prodotti occorre pertanto accertarsi che siano di qualità e garantiti.

Diradamento dei capelli e trapianto di capelli 

Qualora il diradamento dei capelli arrivi ad uno stadio in cui si interrompa o diminuisca notevolmente, la persona affetta da questa patologia, qualora lo desideri, può prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi al trapianto di capelli. Il trapianto di capelli funziona in casi di diradamento e può essere d’aiuto per i pazienti con un diradamento permanente. Per essere idonei al trapianto però, occorre accertarsi che:

– il livello di fuoriuscita si è interrotto o è diminuito;

– la caduta dei capelli non è dovuta a ormoni, stagione o altre malattie;

– l’area del donatore del paziente, la salute generale e l’età sono adatte per l’operazione;

Qualora il paziente presenti tali condizioni il trapianto di capelli può essere applicato con successo.

Diradamento dei capelli e rimedi 

Per combattere il diradamento dei capelli vi sono alcuni rimedi o attenzioni che è possibile adottare. Tra questi abbiamo:

  • Cure medicinali: utilizzo di farmaci come il Finasteride o il Minoxidil o di trattamenti come mesoterapia e PRP.
  • Rimedi naturali: utilizzo di oli naturali o sostanze di origine naturale come olio di argan, aloe vera etc.
  • Buone abitudini: avere una vita sana, non stressante, non abusare di fumo ed alcool, avere una dieta equilibrata e ricca di tutti i nutrimenti.
  • Evitare l’uso di trattamenti aggressivi o prodotti per styling per i capelli che possono essere nocivi: non utilizzare tinte per capelli, spray o gel che non siano garantiti e di qualità.
  • Integrare la propria dieta con l’utilizzo di integratori alimentari qualora questa sia scarsi di vitamine e minerali. [2]

Cure medicinali

Tra le cure medicinali che si possono utilizzare per combattere il diradamento dei capelli ci sono diverse opzioni che possono essere valutate. La PRP (platelet-rich plasma) è un medicinale formato dal sangue del paziente. Il sangue, con un’alta concentrazione di piastrine, viene centrifugato e iniettato nel cuoio capelluto del paziente. Esso va a nutrire il capello dalla radice rendendolo sano forte e robusto impedendone cosi la caduta. Un’altra cura medicinale molto utilizzata nella lotta contro la caduta dei capelli è la mesoterapia per capelli. Si tratta di un cocktail di medicinali e principi nutritivi (vitamine, minerali etc.) che tramite micro-iniezioni applicate sul derma vanno a nutrire il bulbo pilifero tramite il sistema capillare. Pertanto, il capello ben nutrito si rafforza e non cade. L’Acell + è un altro metodo basato su cura medica che combatte il diradamento. Esso è un composto di vitamine, PRP, nutrienti e diversi farmaci che vengono iniettati nel derma e hanno la funzione rigeneratrice delle cellule e facilitano la soluzione di problemi capillari. In tal modo si favorisce un trasporto migliore da parte del sangue dei nutrimenti per i capelli. I capelli ben nutriti si mantengono sani e robusti e non cadono.

 

[1] Muth CC, Chemotherapy and Hair Loss, JAMA, 2017, Vol 317(6), Pag 656, 2017 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28196254

[2] Guo EL, Katta R, Diet and hair loss: effects of nutrient deficiency and supplement use, Dermatology Practical & Conceptual, Vol 7(1), Pag 1, Gennaio 2017 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5315033/